Salve a tutti, mi chiamo Federico Annunziata, nel 2017 ho acquistato una proprietà a Caudino, frazione di Arcevia (AN), un posto stupendo, immerso nella natura. La proprietà consiste in 4 fabbricati adiacenti per un totale di circa 400 mq, un terzo circa è finito, un terzo richiede lavori di rifinitura e un altro terzo è grezzo, da intonacare, montare gli infissi, fare il pavimento ecc.
Un gruppo di 2 o 3 persone in una settimana, massimo due, di lavoro di pulizie e finitura degli impianti, elettrico e idraulico, potrebbe rendere l'insediamento immediatamente abitabile e adatto ad ospitare due o tre nuclei familiari piccoli (con max 2 bambini ciascuno, stringendosi un po').
Adiacente ai fabbricati c'è un terreno di circa 1.5 ettari, e altrettanti in un altro terreno non adiacente ma a pochi metri da quello principale.
L'idea è di fare un co-housing/ecovillaggio. Realizzare delle costruzioni in bioedilizia (balle di paglia, cob, ecc) fare un market garden per rifornire ristoranti facendo raccolti basati sulla permacultura e nel medio termine una guest house per pochi ospiti (una decina o due famiglie) che vogliono visitare la zona e riposarsi. Eventualmente aprire un laboratorio per vari tipi di artigianato, o qualunque cosa venga in mente al gruppo che ci si vorrà insediare
Il luogo è strategico da un punto di vista culturale; naturalistico; turistico ecc. in quanto dista dai 30 minuti a un ora di auto da:
La zona inoltre è ricchissima di tartufi: nero pregiato; scorzone; uncinato; magnatum pico (bianco). Chiunque potrebbe addestrarsi un cane e andare in cerca di tartufi.
Sto cercando di costituire un gruppo di un paio di famiglie disposte a vivere nel posto a titolo gratuito in cambio solo di aiuto nei lavori di ristrutturazione, orticoltura, ecc. Io e la mia famiglia (Me, mia moglie, e due bambini di 2 e 4 anni) viviamo a Zurigo (Svizzera) dove lavoro, quindi non posso, per il momento, trasferirmi.
L'intenzione è che un paio di famiglie che hanno desiderio di trasferirsi, facciano da coloni, per viverci e rendere la proprietà vivibile.
Io verrei a trascorrere le vacanze finché non avrò risparmiato abbastanza per potermi trasferire con la famiglia e contemporaneamente parteciperei ai lavori di ristrutturazione che organizzeremo in quei periodi.
Il mio obbiettivo è fare da catalizzatore per la creazione di un gruppo che si riappropri del territorio e voglia riscoprire le tradizioni contadine italiane, che altrimenti rischiano di perdersi, vivendo a contatto con la natura.
Se si forma un gruppo coeso e collaborativo, sono disposto a fondare un associazione insieme ai membri del gruppo e donare la proprietà all'associazione, così che nessuno debba temere di essere mandato via.
Le ragioni per cui faccio questo sono molteplici: prima di tutto perché mi rendo conto che ci troviamo in questo mondo per un tempo limitato e l'unico modo per lasciare qualcosa di sé è donando. In secondo luogo per avere un piano B in caso le cose possano cambiare nel mio contesto lavorativo. Per lasciare una sicurezza alimentare e abitativa ai miei figli se le cose si mettessero male per loro quando io non ci sarò. E infine per favorire la creazione di un gruppo di mutuo soccorso per proteggersi a vicenda dai soprusi del sistema politico ed economico attuale e futuro.
Per qualsiasi domanda sono a completa disposizione.
Chiunque fosse interessato seriamente è pregato di contattarci utilizzando il Modulo richiesta adesione