La fertilità del suolo è oggetto di dibattito molto attivo negli ultimi anni. Gli studi più recenti dimostrano che la fertilità di un terreno è dovuta all'equilibrio di una serie di organismi vivi, che costituiscono quello che viene chiamata "Soil Food Web" tradotto si potrebbe dire catena alimentare del suolo.
La "Soil Food Web" e' una vera e propria catena alimentare che esiste naturalmente nel suolo e negli habitat. È composta da una serie di organismi che si nutrono l'uno dell'altro preservando la fertilità del suolo e rilasciandola gradualmente affinché le piante possano utilizzarla quando ne hanno bisogno. L'Agricoltura Moderna basata su fertilizzanti chimici e pesticidi, unita alla pratica di arare la terra esponendo il suolo ai raggi UV, non fa altro che ridurre la popolazione di micro organismi e altre forme di vita microscopiche come gli artropodi e i nematodi, e nel medio termine riduce la fertilità del suolo fino a renderlo praticamente sterile, soggetto all'erosione e praticamente incapace di sostenere la produzione agricola senza l'aggiunta di fertilizzanti di sintesi. Questo approccio, unito alla monocoltura, favorisce un'indebolimento delle piante che diventano soggette di attacco da parte di parassiti vari e non riescono a svilupparsi senza "l'aiuto" di pesticidi.
La nostra strategia, come quella di ogni agricoltore naturale che si rispetti è quella di creare e mantenere una "Soil Food Web" (catena alimentare del suolo) attiva e in buona salute, così da contribuire e creare le condizioni per uno sviluppo delle specie vegetali forti, resistenti ai parassiti, alla siccità e con un contenuto nutrizionale superiore rispetto ai prodotti da agricoltura moderna, senza parlare delle superiori qualità organolettiche che hanno tali prodotti.
Come raggiungiamo questo obbiettivo?
Attraverso un approccio strategico che integri diverse tecniche di agricoltura moderna e sostenibilità che consenta di raggiungere gli obbiettivi, queste tecniche sono:
Orto sinergico senza aratura
Compostaggio di materiale organico
Sviluppo della Terra Preta
L'utilizzo della compost toilet per la fertilizzazione degli alberi da frutto
In portoghese significa Terra Nera, si tratta di un substrato (terriccio) naturale che si trova in Amazzonia. È considerata il terriccio più fertile al mondo. Una delle strane caratteristiche che sembra possedere è che pare rigenerarsi autonomamente. Viene estratta da alcune aree dell'Amazzonia e venduta come terriccio per piante sul mercato locale, ma nonostante venga estratta sembra non finire mai, perché le miniere da cui viene estratta sembrano rigenerarsi poche' non si esauriscono. Come si sia formata la Terra Preta è ancora oggetto di dibattito dei ricercatori, sono stati fatti degli esperimenti ma nessuno pare aver ottenuto gli stessi risultati. Una cosa è certa, la Terra Preta e' di origine umana, è stata fabbricata dall'uomo, non si tratta di un composto naturale, ma artificiale. Il segreto della Terra Preta sembra che si trovi nel carbone vegetale che e' il componente principale che, per via della sua struttura, pare fungere da incubatrice per i batteri che vivono naturalmente nel terreno, favorendone lo sviluppo. Sarebbero questi batteri a rendere la Terra Preta tanto fertile da farla diventare leggendaria. Riusciremo a riprodurre la Terra Preta così come hanno fatto le civiltà che hanno abitato l'Amazzonia?
La compost toilet è uno dei componenti più utili in un ecovillaggio. Si stima che una WC normale consumi dai 30.000 ai 40.000 litri di acqua all'anno a persona. Appare immediatamente chiaro come una compost toilet possa essere utile, soprattutto in una situazione abitativa "off-grid", staccata dalle reti. Inoltre una compost toilet è in grado di restituire alla terra la fertilità che la terra distribuisce sotto forma di prodotti agricoli. In questo modo la fertilità del suolo aumenta con il tempo anziché diminuire. Integrando il sistema della compost toilet con l'uso di carbone vegetale e terra, in teoria dovrebbe essere possible ricreare le condizioni che hanno portato allo sviluppo della Terra Preta nella zona dell'Amazzonia. Infatti dalle ricerche effettuate la Terra Preta, oltre a contenere carbone vegetale, contiene anche i resti della materia organica di origine umana, sia escrementi umani ed animali che scarti di cucina. Una delle teorie sulla formazione della Terra Preta, ipotizza che si possa essere formata attraverso la fermentazione del carbone vegetale insieme alle sostanze organiche, proprio come avverrebbe in una compost toilet in cui si usa il carbone vegetale insieme ad altra materia organica, quale segatura o terra.